venerdì 27 maggio 2011

Esposimetro Fai-da-te

Nell'articolo precedente abbiamo parlato di "esposimetri a estinzione di luce" e, ragionandoci un po' sù, ho pensato di scrivere qui un piccolo progetto che mi è venuto in mente su come realizzarne uno con meno di 4 euro di materiale per provare il fascino di riutilizzare la vecchia macchina fotografica del nonno!
Dunque bimbi, procuratevi:
  • un cacciavite da "occhialaio" o un punteruolo, la cosa importante è che vi permetta di fare dei bei buchi puliti sulle lenti;
  • un coltello per carne od un seghetto da plastica;
  • un pennarello da CD con punta fine;
  • un pezzo di spago od anche meglio un fermaglio per fogli;
  • un paio di occhiali 3D di quelli che vi danno al cinema.

Qual è l'idea? semplice, sfruttare le lenti polarizzate degli occhiali per ridurre selettivamente il passaggio di luce! Partiamo da un concetto base: le lenti polarizzate permettono il passaggio solo di luce polarizzata, tipo i riflessi o le immagini dei film in 3D.
Proprio per questo negli occhialetti del cinema trovate(semplificandone la spiegazione) una lente che filtri raggi orizzontali ed una che filtra quelli verticali!
Mettendole una sopra all'altra quindi riusciremo a vedere perfettamente aldilà delle lenti ma, ruotandole progressivamente, si scuriranno sempre di più fino ai 90° dove non faranno passare più nulla.

Iniziamo:
  1. Segate via la montatura ed estraete le due lenti: fate attenzione, sono solo foglietti di plastica da meno di 1 mm di spessore, se spingete troppo con il coltello le dividete in due.
  2. Forate le due lenti con un cacciavite e fissatele insieme con lo spago.
Fatto! A questo punto non manca che la taratura del vostro nuovo esposimetro ecofriendly, prendete la vostra reflex ed impostate:
  • Iso 100;
  • priorità di tempi;
  • 1/125 di secondo;
  • lettura esposimetrica Spot.
A questo punto puntate fuori dalla finestra, mettete a fuoco il primo oggetto che vedete e fatevi dare la prima coppia tempi/diaframmi: vi indica un diaframma 16? Perfetto!
  1. Prendete in mano il vostro esposimetro;
  2. giratelo fino a che non diventa nero;
  3. tornate indietro fino a che non riconoscete dei particolari(tipo le righe del legno della porta, o le lettere su di un sacchetto di carta, o i contorni delle nuvole);
  4. tirate con il pennarello una linea sulla lente posteriore, proprio dove quella anteriore finisce;
  5. segnate sulla linea tracciata il valore di diaframma.
Ripetete questa operazione cercando di coprire tutti i diaframmi che vanno da 16 a 2,8 ed il gioco è fatto.
Vi verrà una lente posteriore ben carica di linee e cifre ma a questo punto vi basterà inquadrare qualcosa con le vostre lenti, ruotarle fino a scorgerne i particolari e leggere il valore di diaframma indicato, semplice no?

Buona luce a tutti!

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