giovedì 14 luglio 2011

Linee Guida per un buon Portfolio

Ieri sera, riflettendo su di una selezione portfolii propostami, mi sono messo a spulciare la mia biblioteca personale(e la rete) in cerca di idee e nuovi spunti sull’operazione.
Di solito mi lascio guidare più dal "sentire" che non dal "vedere" in questa fase, tendo a legarmi alle parole ed a scivolare poi nei relativi significati, e proprio così mi sono imbattuto in questo bellissimo articolo di stampo palesemente elisabettiano.
Lo stampo marziale(e fortemente manualistico) della civiltà anglosassone credo sia una delle prime attrative che trovai quando mi sono affacciato per la prima volta sulla scuola di oltre manica, detto questo e soffrendo d’insonnia a causa della calura estiva non potevo certo esimermi dal presentarvi, in forma da me ritradotta, questa bellissima guideline(forse un po’ retrò ma sempre attuali) sulla preparazione e presentazione di un portfolio fotografico-artistico.

Buona lettura e buona luce a tutti!

p.s.: il signore nella foto è Edward Muybridge, allegro gentiluomo inglese su cui vedrò presto di scrivere qualcosa, giusto per tenervi compagnia sotto l'ombrellone.

INTRODUZIONE
Per avere successo nel mercato dell'arte di oggi un artista deve avere una visione, deve padroneggiare le competenze tecniche necessarie per mezzo artistico da lui intrapreso, ed ha bisogno di comprendere il business che vi sta dietro.
Nel presentare un portfolio non sarà solo questo ad essere giudicato ma anche l'artista che vi sta dietro. È un fotografo serio? Avrà successo? È degno di essere rappresentato?
Il vostro portfolio deve impressionare gli spettatori con la vostra visione ed ovviamente con gli aspetti tecnici con cui l'avete espressa. Per poter procedere è quindi necessario padroneggiare perfettamente il mezzo artistico.
Questo articolo è stato scritto per aiutare a capire l'importanza di buoni materiali e per comprendere il lato commerciale dell'arte.

PROSPETTIVA
Ricordate, non importa ciò che avete sentito o letto, il vostro lavoro non sta in piedi da solo.
Ogni volta che un gallerista, curatore, od un consulente artistico recensisce il vostro portfolio, il ricordo delle foto sarà solo una minima parte di quanto considererà.
Proprio come il packaging gioca un ruolo fondamentale in ambito marketing, l'artista e la sua presentazione saranno vitali per la buona riuscita del vostro portfolio, una buona presentazione sarà quindi vitale.

DESIGN
Le fotografie dovranno essere presentate in modo professionale, scegliete solo lavori conclusi, mai mostrare foto di lavori a metà o di backstage. Mostrate solo i vostri lavori migliori. Organizzati, un buon portfolio deve avere continuità e fornire agli spettatori una chiara idea della vostra visione.
Dovrebbe essere organizzato in soggetti o per stili fotografici.
Immagini orizzontali e verticali, così come i tagli di stampa dovrebbero essere organizzati e raggruppati separatamente.
Immagini a colori e bianchi e neri devono essere raggruppati separatamente così da facilitarne la visione.
Il lavoro dovrebbe essere presentato nel giusto album od al massimo all'interno di una normale busta da spedizioni. Se si presenta il proprio lavoro in una galleria sarà meglio però optare per un album appropriatamente sviluppato per il nostro progetto di fine-art.
Le foto presentate dovrebbero essere pronte per la vendita: intelaiate, firmate, datate, titolate, numerate e timbrate a secco.
Prima di effettuare la presentazione ricordatevi di togliere qualsiasi tessuto o foglio messo a protezione delle foto ed assicurarsi che le intelaiature siano pulite e prive di impronte digitali.
Le intelaiature devono essere precise e curate, se non si è capaci meglio rivolgersi ad un corniciaio.

MODIFICARE NECESSARIE
Il vostro portfolio deve essere ben curato e visto che è impossibile essere giudici di sé stessi e spesso in ambito fotografico è impossibile essere obbiettivi sul proprio lavoro, chiedete a conoscenti ed amici prima di portarlo in galleria.
Limitate il numero di opere a non più di venti, considerando un minimo di dieci. L'obbiettivo della vostra prima visita in galleria non sarà vendere tutti i vostri scatti ma solo introdurre il vostro lavoro, rendere l'esperienza di chi guarda il più piacevole possibile così da spingere ad un secondo colloquio.
Può capitare di dover presentare diversi portfolio prima di essere rappresentati da una galleria ma ogni volta ricordatevi di presentare solo lavori tematicamente unitari.
Se si dispone di più tematiche, presentate il vostro lavoro più forte.

PRESENTAZIONI
Iniziate con una nota positiva, fate un commento in omaggio alla galleria od alle opere in mostra, ringraziate il recensore per il tempo che concederà alle vostre opere, presentate voi stessi e le vostre foto ma brevemente perché il vostro lavoro è più importante in questa fase.
Assumendo che il recensore sia un professionista, non insistere troppo sull'uso di guanti bianchi o sul maneggiare il vostro lavoro, se siete davvero preoccupati, sfogliate voi per il recensore. Tenete sempre a mente che si vuole rendere semplice la visione del portfolio.
Non interferire mai con la vita di galleria e non interrompere mai un impegno di vendita. Prima di iniziare la presentazione, lasciate che il recensore capisca la vostra comprensione del suo lavoro e che non avrete problemi se lui dovesse interrompere per urgenze lavorative.
Ascoltate attentamente e non esitate a prendere appunti se necessario. Provate a capire le foto preferite del recensore, potrebbero essere inserite in futuri portfolii.
Riducete le vostre domande al minimo così da cercare di eliminare le possibili risposte negative.
Non chiedete di essere rappresentati e non chiedete per possibili mostre, la persona che osserverà il vostro lavoro saprà cosa vuole e le proporrà lui stesso se ve ne sarà la disponibilità.
Se vi è stato fissato appuntamento da trenta minuti, considerate in questo tempo di poter essere pronti ad uscire e non impegnare maggiormente il curatore. Tirare l'appuntamento oltre il tempo previsto, a meno che non ce ne sia richiesta, sarebbe più che altro controproducente.
Se avete diapositive di altri vostri lavori, tenetele pronte ma estraetele se e solo se vi verrà richiesto.
Le diapositive vengono spesso utilizzate da gallerie e consulenti per mostrare le immagini ai clienti.
I vetrini dovranno essere sempre di stampe e non duplicati delle diapositive originali.
Padroneggiare l'arte di fare diapositive sarà un beneficio per la vostra carriera, se si avessero difficoltà ad effettuare diapositive felici, si consiglia di rivolgersi ad un laboratorio professionale.

PREPARAZIONE
Prima di contattare una galleria accertarsi che tratti il vostro mezzo artistico. Osservare il lavoro degli artisti rappresentati e fate in modo che le vostre opere si inseriscano nel profilo della galleria.
Informarsi sulle procedure in corso inerenti alla revisione delle opere e comprendere se esse sono conformi a quelle da voi seguite.
Il modo migliore per farlo è chiedere alla galleria stessa, i metodi di revisione variano, potrebbe essere necessario lasciare il vostro portfolio in galleria per una notte od anche per una settimana. Alcune gallerie potrebbero richiedervi la sola visione delle diapositive, altre una lettera di presentazione da altri artisti o collezionisti. E' importante seguire le procedure di revisione della galleria, specialmente alla vostra prima visita.
Scoprire il nome e la posizione del curatore portfolii e segnare il proprio nome con ortografia corretta, questo è importante per future visite e per la corrispondenza con la galleria. Se vi aspettate che il curatore si ricordi di voi, permettetegli la stessa cortesia ricordandovi di lui.

TIMING
Telefonare o scrivere con diverse settimane di anticipo richiedendo l'opportunità di mostrare il vostro lavoro. Se si opta per la scrittura, ricordarsi di includere una busta pre-indirizzata e pre-affrancata.
Evitate appuntamenti a breve termine("Sono in città solo per oggi, sareste disponibili in mattinata?") e mai presentarsi senza appuntamento chiedendo sul posto una lettura.
Nel giorno della presentazione, chiamare e confermare l'appuntamento premunendovi di sapere se il curatore è ancora disponibile per quella data, il tempismo è fondamentale.
Siate in orario, se non siete in grado di rispettare l'appuntamento telefonate il prima possibile e cercate di riprogrammarlo. Siate sensibili alle priorità della galleria e non cercate di ottenere una lettura mentre viene installata una mostra e mentre sono in atto altri eventi.
La sincronizzazione con i tempi lavorativi è fondamentale per una revisione di successo.

BUON SENSO
Essere amichevoli, positivi, educati e cortesi. Evitate di essere scortesi o sconsiderati. Tenete presente che si chiedendo al curatore di aiutarvi, attraverso le vostre parole ed azioni fate capire che date valore alla persona ed alle sue opinioni: state rendendo il suo lavoro più facile o difficile? Avete già visitato lo spazio prima di allora? Siete a conoscenza dei programmi in corso, delle nuove direzioni o della storia della galleria? Si dovrebbe imparare il più possibile circa la galleria prima della propria revisione. Ricordate che quando chiedete ad una galleria di rappresentarvi, state chiedendo di investire tempo e denaro sulla vostra persona, le state chiedendo di diventare vostro partner commerciale.

FOLLOW-UP
Create una scheda marketing del vostro incontro. Una scheda marketing è un’appunto di chi avete contattato ed a riguardo di cosa.
Includete in essa il nome del curatore, il tipo di lavoro presentato, impressioni, commenti, quale materiale è stato scartato, i risultati della revisione ed il tipo di follow-up pianificato.
Assicurarsi di inviare un biglietto di ringraziamento alla persona che ha visionato il vostro portfolio. Inviate una cartolina delle vostre immagini in modo che possa ricordare di quale lavoro si tratta. Follow-up a 4-6 mesi, oppure ogni volta che abbiate un nuovo portfolio da presentare.

PAZIENZA
Sviluppare un rapporto con una galleria è come sviluppare qualsiasi altro rapporto di valore, non capiterà dall'oggi al domani ma se non sarete pazienti, professionali e cortesi, è probabile che non accada mai.
Un proprietario di una galleria ha molte cose da fare oltre alla scoperta di nuovi artisti, siate sempre consapevoli e sensibili alla differenza tra le vostre priorità e le priorità del vostro curatore.
Diventare un artista di successo richiede molto più che buone opere d'arte. Per avere successo è necessario comprendere il business dell'arte, creare un buon portfolio e padroneggiarne la presentazione.
Diventare un artista di successo prevede avere un buon tempismo, un pizzico di fortuna ed il desiderio di arrivare.

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