"Chiudo il tuo libro,
snodo le mie trecce,
o cuor selvaggio,
musico cuore…
con la tua vita intera
sei nei miei canti
come un addio a me.
Smarrivamo gli occhi negli stessi cieli,
meravigliati e violenti con stesso ritmo andavamo,
liberi singhiozzando, senza mai vederci,
né mai saperci, con notturni occhi.
Or nei tuoi canti
la tua vita intera
è come un addio a me.
Cuor selvaggio,
musico cuore,
chiudo il tuo libro,
le mie trecce snodo."
Sibilla Aleramo a Dino Campana, Mugello, 25-7-1916
Una magistrale interpretazione di Lorella Serni, in scena fino a fine Aprile nello spettacolo di Fulvio Cauterucci "Sibilla Aleramo, così bella come un sogno", ovvero gli attimi successivi all'ultimo incontro dei due amanti.
I pensieri ed i ricordi di Sibilla, le lettere e le poesie che la ricondurranno in un viaggio alla ricerca delle ragioni della loro storia.
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