martedì 13 luglio 2010

La regola dei terzi: questa sconosciuta.

Il titolo è ovviamente ironico: qualsiasi fotografo che non ami solo sentire fare “click!” alla macchina fotografica sa che cosa è la regola dei terzi. Ma io sono all’inizio del mio imparare e ho bisogno di conoscere le regole per poterle infrangere. E questa è una base.

La regola dei terzi non nasce con la fotografia, ma con la pittura e non è altro che il posizionamento del soggetto in uno dei punti di incrocio delle linee di forza ottenute dividendo la foto, appunto, in terzi. L’immagine così ottenuta è più armoniosa nel suo insieme e ha un impatto maggiore rispetto alla classica foto con il soggetto nel mezzo. Decentrare il soggetto lo fa risaltare, gli da importanza dato che il nostro occhio è guidato nell’osservazione di queste linee.
Le linee di forza sono due verticali e due orizzontali equidistanti tra di loro e dai bordi dell’immagine. Gli incroci di queste linee (e di conseguenza anche le diagonali che passano da questi punti sono linee di forza) creano i punti focali che vengono utilizzati nella composizione dell’immagine (probabilmente, nella vostra macchina fotografica c’è l’opzione per far apparire questo “reticolato” nel live view).

La regola dei terzi si basa sul concetto greco di sezione aurea, ma nella realtà dei fatti, questa regola è solo un’approssimazione della sezione aurea (di cui parleremo un'altra volta per mia fortuna).

Un paio di foto, però, spiegheranno meglio quello che tento di dire a parole.

Nella prima foto il soggetto è centrato, ha molto spazio intorno a se, è ben definito, ma la foto risulta "vuota" proprio perchè il soggetto è nel centro. Invece, nella seconda, lo stesso soggetto è stato posizionato in un punto di forza della foto (in questo caso, in basso a destra) e l’occhio è guidato nella sua direzione, lo sguardo “cade” verso il soggetto naturalmente.

Per capire ancora meglio questa regola, fotografate.
Prendete il più banale degli oggetti, posizionatelo su un tavolo e fotografatelo per ogni singolo punto focale della foto. Poi, confrontate le immagini. Notate la differenza, l’importanza che assume se posizionato il soggetto nell’incrocio di una linea di forza?

Conoscere la regola dei terzi aiuta chi fotografa a guardare il mondo con un occhio differente e a comporre l’immagine in modo migliore e a capire anche quando si può fare a meno di usarla.

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